Chiedo scusa per l'attesa.

Nel mio ultimo post vi ho lasciati sull'orlo di una "crisi di progetto", dato che il preventivo dei costruttori era venuto praticamente il doppio del valore che avevo pianificato e che potevo permettermi, e non mi sentivo in grado di modificare il progetto originale tanto da far diminuire il prezzo totale delle opere.

A cosa avrei dovuto rinunciare?

Quali materiali sono più economici ma restano validi esteticamente?

Quali parti delle opere potrebbero essere evitate per motivi tecnici?

A questo punto, il mio orgoglio ed i soldi spesi per il fottuto corso di Interior Design a Milano hanno iniziato a sembrare sempre più piccoli, fino al punto di spegnere la fiducia nelle mie capacità di progettazione e di arrendermi ad un'idea che probabilmente avrei dovuto considerare fin dall'inizio.

E se affidassi il compito ad una persona veramente competente?

Ma questa volta non un geometra, né un ingegnere edile, né un costruttore. No, avevo bisogno di qualcuno che avesse sia le conoscenze tecniche che la capacità di creare qualcosa di valido, qualcosa di bello, qualcosa che potesse brillare davanti ai miei occhi.


Un architetto.


Così, in una mattina di disperazione a metà tra Natale e Capodanno, più o meno consapevolmente ho iniziato a cercare online qualche bravo architetto della zona, controllandone la geolocalizzazione, il sito internet e le recensioni, ed in modo abbastanza folle e veloce mi sono ritrovato ad inviare ben 6 richieste di consulenza, spiegando la mia situazione, le difficoltà che stavo incontrando e le mie esigenze.

Mi hanno risposto in 4 in tempi brevissimi, e - stranamente in modo molto diverso dal giro di geometri, ingegneri e imprenditori a dir poco indisponibili - già quello stesso pomeriggio ho incontrato il primo architetto presso la struttura.

Non potete immaginare la sensazione di sollievo, conforto e comprensione che ho provato quando ho iniziato a parlare con quest'uomo i cui occhi brillavano già pieni di idee e suggerimenti, le cui parole suonavano come "sì, puoi" ad ogni occhiata ai muri. In effetti, ha ammesso subito che il budget a mia disposizione era molto basso per quello che c'era da fare e che avrei dovuto certamente rinunciare alla struttura aggiuntiva concessa nel permesso, e forse anche alla piscina, rendendo quindi sostanzialmente inutile il permesso in sé (è sempre possibile infatti intervenire su una struttura esistente con una semplice richiesta di ristrutturazione, se non si aggiungono ulteriori nuove strutture nell'area).

È stato così gentile da trascorrere 2 ore con me, portandomi anche presso una proprietà che aveva recentemente terminato (a dir poco meravigliosa!). E ha avuto l'onestà intellettuale di non lasciarmi con grandi speranze, ma con l'impegno di dirmi che avrebbe studiato la situazione e mi avrebbe fatto avere una risposta sulla fattibilità entro qualche giorno.

Dopo di lui, ho incontrato altri 2 architetti che sono stati anche loro molto gentili con me, ma mancava loro quella brillantezza in più che ho visto da subito nel primo, e mi hanno anche mostrato alcune scelte che non incontravano esattamente i miei gusti.

Non avevo ancora deciso quale architetto scegliere, quando ho incontrato nuovamente il primo architetto due giorni prima della mia partenza, che si è presentato insieme al suo costruttore di fiducia, un mastro trullaro con un'impresa che lavora "chiavi in mano", che aveva già pre-analizzato il mio immobile insieme a lui.

Ero ancora preso dai miei oscuri pensieri sulla fattibilità, quando l'architetto mi si è avvicinato con un sorriso pacifico in volto, pronunciando queste parole magiche "Allora, ho analizzato il progetto e mi sono confrontato con il costruttore, e posso dirti che possiamo farlo. Con il tuo budget, intendo.".

Quasi non ci credevo. Per qualche ragione su cui non intendo indagare, quest'architetto abituato a lavorare con persone molto più ricche di me e con budget molto più alti, ha in qualche modo deciso di accettare la sfida che gli ho posto, e di diventare l'angelo, il creatore, l'architetto del mio trullo .


La scelta a quel punto è stata naturale, lui mi ha detto subito in tutta onestà che avrebbe cominciato a lavorarci appena io gli avessi assegnato formalmente l'incarico, e potevo quindi dire di no?


Ero nel mio letto a Milano la sera di domenica 7 gennaio, pronto a tornare al lavoro il giorno dopo, quando già mi aveva inviato il NUOVO progetto di Trulli Caliandro.

Beh, devo ammettere che è stato un po' difficile vedere il mio progetto originale praticamente ignorato e stare lì ad osservare la mente creativa di una persona diversa da me, lavorare sulla mia proprietà, ma almeno adesso ho un tecnico che è in zona, che metterà anima e mente in questo progetto e, si spera, lo porterà ad una fase finale che stava iniziando a perdere luce davanti ai miei occhi.


Quindi, al diavolo il mio cacchinoso diploma in Interior Design, lasciamo che i proprietari siano i proprietari e gli architetti siano gli architetti!


Che entrino gli architetti!


STATO ATTUALE E PROSSIMI PASSI



OBIETTIVO INIZIO COSTRUZIONE: gennaio 2024 febbraio 2024 agosto 2024

OBIETTIVO FINE COSTRUZIONE: marzo 2025 gennaio 2025 luglio 2025

OBIETTIVO INIZIO ATTIVITÀ E 1^ FATTURAZIONE: aprile 2025 troppo presto per stabilirlo

January 25, 2024: let the architects in

Sorry for the wait.

In my last post I left you on the verge of a "project breakdown", considering that the forecasted price was basically double the value I had planned and I could afford, and I felt unable to change my original project in order to decrease the total price of the works.

What should I give up to?

Which materials are cheaper but still valid aesthetically?

What parts of the works could be technically avoided?

At this point, my pride and the money spent for the bloody Interior Design course in Milan started to feel smaller and smaller, up to the point of turning off my self-faith in my designing skills and giving up to an idea I should have probably considered since the beginning.

How about assigning the task to a really competent person?

But this time not a surveyor, or a building engineer, or a constructor. No, I needed someone with both the technical knowledge and the ability to create something good, something beautiful, something that could shine to my eyes.


An architect.


So, on a desperate morning between Christmas and New Year's Eve, more or less consciously I started browsing online for any good architect in the area, checked their geolocation, their website and reviews, and pretty madly and quickly I ended up sending 6 requests for a consultancy, explaining my situation, the difficulties I was encountering, and my needs.

4 of them replied pretty soon, and - strangely enough this was different from the browsing of surveyors, engineers and contractors which were pretty unavailable to say the least - on that very afternoon I already met the first architect at the property.

You cannot imagine the feeling of relief, comfort and understanding that I experienced when I started talking with this man whose eyes were already sparkling with ideas and suggestions, whose words sounded like "yes, you can" at every look at the walls. Well, he admitted that the budget was very low for what needed to be done, and that I had to give up on the additional structure that was granted in the permesso, and maybe also to the swimming pool, thus making the whole permesso basically useless (you can always work on an existing structure with a simple revamping request, if you do not add new additional structures in the area).

He was kind enough to spend 2 hours with me, even taking me to a property he had reecently finished (and looked pretty amazing!) and he had the intellectual honesty to leave me without a huge hope, but with the commitment to study the situation and let me have a feasibility answer in a few days.

After him, I met other 2 architects that were also very kind with me, but they lacked that extra-sparkle I saw in the first one, and also showed me some choices that did not really meet my tastes.

I hadn't made my decision on which architect to choose yet, when I met the first architect again two days before my departure, and he came accompanied by a brand new constructor, a "turnkey" trullo master that had pre-analised my property together with him.

I was still caught in my own dark thoughts about feasibility, when the architect approached me with a peaceful smile and pronouncing these magical words "So, I looked at the project and talked to the builder, and I can tell you that we can do it. On your budget, that is."

I was hardly believing it. For some reason I will not question, this architect who is used to work with much richer people and much higher budgets had somehow decided to accept the challenge I passed on to him, and to be the angel, the creator, the architect of my trullo.


The choice came natural then, and he seemed keen to have the assignment formally initialled, so could I say no?


I was in my bed in Milan on the evening of Sunday the 7th of Jan, about to going back to work the day after, when he already sent me the NEW project of Trulli Caliandro.

Well, I must admit it was a bit hard to have my original project basically ignored and see the creative mind of a person that was not me, working on my property, but hey! at least I now have a man that is in the area, is putting his heart and mind in this project, and will hopefully bring this to a final stage that was starting to blur in front of my eyes.


So, screw my shitty diploma in Interior Design, let the owners be the owners and the architects be the architects!


Let the architects in!


CURRENT STATUS AND NEXT STEPS



TARGET START OF CONSTRUCTION: January, 2024 February, 2024 August, 2024

TARGET END OF CONSTRUCTION: March, 2025 January, 2025 July, 2025

TARGET START OF ACTIVITY AND 1ST INVOICING: April, 2025 too early to tell

January 11, 2024: ooops...

So, where were we?

Oh yes, the pylons!

Well, I must have omitted a couple of posts that were due because... because...

Let's face it, I was in the middle of a crisis!

And I'm sure it's only the first big one and probably won't be alone along the course of the project, but hey, even knowing it, when those happen it is very hard to have a clear view and know what to say, until at least you find a way out, a solution.

So what's all the fuss about?

Right, the pylons. Last time I told you that I was in the middle of writing down the contract with the constructor, and that I felt thrilled about setting in stone the initial and final date of the works and blah blah blah.

Well, there was another teeny tiny detail that was awaiting to be defined on the contract, and that was the price of the works.

Not long before I was about to travel back to Puglia to sign the contract, the constructor that I had chosen to carry on the works finally started to deliver the "quotations" from the subsuppliers. Why the plural? Because what I thought could be a "turnkey" contract turned out to be not, since I received the most diverse and vague quotations (text messages, pdf files, pictures of handwritten peace of papers, etc.) on single parts of the works each from one different subcontractor (9 to be precise) and all of them were way over what the engineer and I had planned to spend, so I ended up collecting an overall quotation which was basically more that double what I could actually afford.

You can imagine the huge disappointment, pretty unexpected, which led to starting heated conversations with the constructor and the subcontractors in order to understand this and that, each single line of the bill of quantities ("computo metrico", remember?) and whether it was possible to reduce the price by taking off some parts or making different choices.

I started doing this analysis on my own, with no help from the engineer which revealed to be particularly absent on this topic, but I soon realised that the gap between my budget and the price of the current project was too high for me to even think of all the changes I needed.

A couple of bitter weeks went on, with the Christmas holidays coming up, and my planned trip to Puglia too.

So yes, it was a stop. I could not sign any contract at the end of the year, and therefore the works could not start - and they won't - in February as planned.

And why do I sound ok telling you this?

I will continue the story next week, stay tuned!

Dunque, dov'eravamo rimasti?

Oh sì, i piloni!

Be', direi che ho omesso un paio di post che avrei dovuto scrivere, e perché... perché...

Diciamolo, ero nel bel mezzo di una vera e propria crisi!

E sono certo che questo è stato solo il primo grande evento critico e probabilmente non sarà il solo nel corso del progetto, ma oh, anche a prevederlo, quando poi ste cose accadono è difficile avere una visione chiara e sapere cosa dire, almeno finché non si trova una via d'uscita, una soluzione.

Ma alla fine di cosa si tratta?

Giusto, i piloni. Vi avevo lasciato l'ultima volta che stavo scrivendo il contratto con il costruttore, e che ero gasato all'idea di aver scritto nero su bianco la data iniziale e finale dei lavori e bla bla bla.

Ebbene, c'era un altro piccolissimo dettaglio che andava definito sul contratto, e cioè il prezzo dei lavori.

Non molto tempo prima che stessi per tornare in Puglia per firmare il contratto, il costruttore che avevo scelto per portare avanti i lavori ha iniziato finalmente a consegnarmi i "preventivi" dei subfornitori. Perché il plurale? Perché quello che pensavo potesse essere un contratto "chiavi in mano" si è rivelato non poterlo essere, poiché ho ricevuto i preventivi più diversi e vaghi (sms, file pdf, immagini di fogli scritti a mano, ecc.) su singole parti dei lavori ognuno da un singolo costruttore (9 per la precisione) e tutti superavano di gran lunga la cifra che io e l'ingegnere avevamo previsto avrei speso, quindi alla fine ho ottenuto un preventivo complessivo che era praticamente più del doppio di quello che potevo effettivamente permettermi.

Potete immaginare l'enorme delusione, del tutto inaspettata, che ha avuto come conseguenza accesi colloqui con il costruttore ed i subappaltatori per capire il più e il meno, ogni singola riga del computo metrico, e se fosse possibile ridurre il prezzo togliendo alcune parti o facendo scelte architettoniche diverse.

Ho iniziato quindi affannosamente a fare quest'analisi da solo, senza l'aiuto dell'ingegnere che si è rivelato particolarmente assente in questa occasione, ma mi sono presto reso conto che il divario tra il mio budget e il prezzo del progetto attuale era troppo alto perché io potessi pensare a tutti i cambiamenti di cui avevo bisogno.

Ho passato un paio di settimane amare, con l'avvicinarsi delle vacanze di Natale e pertanto anche il mio viaggio programmato in Puglia.

Quindi sì, c'è stato un vero e proprio stop al progetto. Non ho potuto firmare alcun contratto a fine anno e quindi i lavori non sono potuti iniziare – e non inizieranno – a febbraio come previsto.

E perché però ve lo dico con una certa serenità?

Lo saprete la prossima settimana, restate sintonizzati!

Lo so, sono assente da un po', e per una ragione. Sappiamo tutti che in ogni progetto ci sono momenti in cui non puoi nemmeno fingere di avere qualcosa da fare o da dire, devi solo aspettare, e nel frattempo non succede una mazza. Ecco, per questo sono stato in silenzio per quasi due mesi, ed anche per questo sono tornato finalmente ad aggiornarvi. L’attesa in effetti è stata foriera di buone prospettive, infatti le cose si stanno muovendo di nuovo, con ormai la visibilità sulla firma del contratto e sull’inizio dei lavori. La cosa più importante è che si comincia a vedere una linea temporale per la costruzione, o almeno i suoi pilastri, i due piloni che il contratto ti chiede di mettere per iscritto: la data di inizio e quella di fine lavori. Con il costruttore abbiamo concordato una definizione contrattuale di inizio e fine, che è ormai messa per iscritto ed è in attesa di essere firmata durante le prossime vacanze di Natale, quando tornerò in terra santa di Puglia.

E queste date sono…

(rullo di tamburi)


1° febbraio 2024 - 31 gennaio 2025


Il che significa tante cose belle, ovverosia:


Possiamo fissare già una data di inaugurazione? Dite che è troppo presto? Beh, ovviamente sto già battendo i piedi per terra, a momenti prenoto il catering. Ma so che devo tenere a bada ogni facile entusiasmo perché il cammino è ancora lungo e tortuoso.

Diciamo, cari lettori, che se volete fare spazio per aprile/maggio 2025 e provare ad essere in Puglia, c’è una bellezza che potrebbe essere lì pronta ad incontrarvi e ad essere sfoggiata spudoratamente.



STATO ATTUALE E PROSSIMI PASSI



OBIETTIVO INIZIO COSTRUZIONE: gennaio 2024 febbraio 2024

OBIETTIVO FINE COSTRUZIONE: marzo 2025 gennaio 2025

OBIETTIVO INIZIO ATTIVITÀ E 1^ FATTURAZIONE: aprile 2025 (in target)

November 30, 2023: the pylons

I know, I know. I’ve been absent from these posts for quite some time now, and well, there’s a reason why. I’ve come to grips with the fact that during any project, there are moments when you can’t just pretend you have something to do or say. You simply have to wait, and there’s not much happening in the meantime. So, here it is; that’s why I’ve been pretty silent for almost two months, and also why I’m back to talking, finally.

The wait was for the best, and yes, things are starting to move again, towards the contract signature and the commencement of works. Most importantly, I’m starting to see a construction timeline, or at least the very pillars of it, the two pylons that the contract forces you to put down in black and white: the start date and the end date. So, the constructor and I have agreed to a contractual start and end definition that is now drafted and awaiting to be signed during the next Christmas holidays when I’m back in the holy land of Puglia.

And these dates are…

(drum roll)


1st February 2024 - 31st January 2025


which means a lot of positive things, namely:


Can we set an inauguration date yet? Too early you say?Well, my feet are stomping on the ground; I’m almost booking the catering already. But I know I should calm down any easy enthusiasm because the path is still long and winding.

Let’s say, dear readers, make some space for April/May 2025, and try to be in Puglia because there’s some beauty that might be waiting to meet you and shamelessly show herself off.



CURRENT STATUS AND NEXT STEPS



TARGET START OF CONSTRUCTION: January, 2024 February, 2024

TARGET END OF CONSTRUCTION: March, 2025 January, 2025

TARGET START OF ACTIVITY AND 1ST INVOICING: April, 2025 (on track)



October 5, 2023: Habemus Creditum

Just a quick update to give you the good news: today I signed the loan for the renovation, which brings with it new lifeblood (and money) to the project which, I must admit, now seems to be going exactly according to plan, despite my anxious fears of the beginning.

The sequence building permit > mortgage > construction contract is already in its second step and is taking place in the desired order, what better satisfaction for an obsessive-compulsive person like me?

Now all I have to do is continue to dedicate myself to the tables of architectural details, which are taking me through crazy and very desperate evenings... but all in all pleasant, otherwise I wouldn't define myself as a designer!

With one of the builders contacted in the summer we are in fact doing a painstaking job of drawing up a quote that corresponds as much as possible to the desired reality, so that when we close the cost we know that everything is included and we reduce to a minimum the surprises that will inevitably arise during the construction.

Today a beautiful milestone is signed in this exciting entrepreneurial project. Full speed ahead!


CURRENT STATUS AND NEXT STEPS



TARGET START OF CONSTRUCTION: January, 2024

TARGET END OF CONSTRUCTION: March, 2025

TARGET START OF ACTIVITY AND 1ST INVOICING: April, 2025



Solo un veloce aggiornamento per darvi la bella notizia: oggi ho firmato il mutuo per la ristrutturazione, che porta con sé nuova linfa (e soldini) al progetto che, devo ammettere, ora sembra andare esattamente secondo i piani, nonostante le mie ansiose paure dell'inizio.

La sequenza permesso di costruire > mutuo > contratto di costruzione è già alla seconda fase e si sta svolgendo nell'ordine desiderato, quale migliore soddisfazione per una persona ossessivo-compulsiva come me?

Adesso non mi resta che continuare a dedicarmi alle tavole dei dettagli architettonici, che mi stanno portando a serate pazze e disperatissime... ma tutto sommato piacevoli, altrimenti non mi definirei designer!

Con uno dei costruttori contattati in estate stiamo infatti svolgendo un lavoro certosino di stesura di un preventivo che corrisponda il più possibile al reale desiderato, in modo che quando chiudiamo il costo sappiamo che è tutto compreso e riduciamo al minimo le sorprese che inevitabilmente si presenteranno in fase di costruzione.

Oggi si firma un bellissimo traguardo in questo entusiasmante progetto imprenditoriale. Avanti tutta!


STATO ATTUALE E PROSSIMI PASSI



OBIETTIVO INIZIO COSTRUZIONE: gennaio 2024

OBIETTIVO FINE COSTRUZIONE: marzo 2025

OBIETTIVO INIZIO ATTIVITÀ E 1^ FATTURAZIONE: aprile 2025

È arrivato settembre. Siamo tornati tutti al lavoro, alla scuola, al tran tran quotidiano, ed i ricordi delle vacanze appena trascorse cominciano già ad apparire sfocati, tutto quel tempo libero, quei piaceri, quel divertimento... Eppure, c’è qualcosa che conservo dell’esperienza maturata dopo la mia prima vacanza da imprenditore in Puglia, che è proprio il “mood pugliese” di cui ho parlato un paio di post fa. Quella sensazione di lasciar correre, unica possibilità di sopravvivenza mentre aspettavo con impazienza il permesso di costruire, mi sta infatti ancora accompagnando nelle attuali fasi del progetto, cioè a grandi blocchi la richiesta di mutuo ed il contratto con la ditta costruttrice.

La banca e i costruttori staranno seguendo la stessa politica di laissez-faire, visto che sto aspettando la conferma dalla banca per la stipula del mutuo, richiesto ormai quattro mesi fa, e i quattro costruttori - dei cinque che ho incontrato a inizio agosto - che si erano ripromessi di darmi un preventivo “entro la fine del mese” non mi hanno ancora dato un riscontro.

Ed io sto per caso facendo pressione? Neanche per idea, chi non è interessato a prendere in mano il progetto farà fatica a seguirmi nelle puntigliose richieste esageratamente dettagliate che lo attendono da parte del sottoscritto.

Quindi sono qui, seduto sul bordo della mia immaginaria piscina ancora da costruire, che assaporo ciliegie e sorseggio prosecco, aspettando che il mio muratore azzurro si presenti a cavallo del suo bulldozer arancione impugnando la cazzuola, e, in ginocchio, mostrandomi il suo preventivo sbrilluccicante, pronunci le solenni parole “Vuoi tu farmi costruire il tuo trullo?”.

Ed io mi scioglierò in un sorriso, lo guarderò dritto negli occhi e gli risponderò “Sì, lo voglio!”.

Oppure resto single per sempre.

Vedremo, rimanete sintonizzati!


STATO ATTUALE E PROSSIMI PASSI



OBIETTIVO INIZIO COSTRUZIONE: settembre 2023 gennaio 2024 (dipende dalla ditta scelta)

OBIETTIVO FINE COSTRUZIONE: marzo 2024 dicembre 2024

OBIETTIVO INIZIO ATTIVITÀ E 1^ FATTURAZIONE: giugno 2024 aprile 2025

September 14, 2023: the proposal

September has come. We all got back into work, school, the ordinary routine, and the memories of the holidays just passed start to look blurry already, all the free time, the pleasures, the fun. There is something I keep, though, from the experience I gained after my first holiday as an entrepreneur in Puglia, which is indeed the “Apulian mood” I mentioned a couple of posts ago. That feeling of letting it go that was the only chance of survival while I was waiting impatiently for the permission to build, and which is indeed accompanying me through the next stages of the project, in big chunks the mortgage request and the contract with the construction company.

The bank and the constructors must be following the same laissez-faire policy indeed, considering I am waiting for the confirmation from the bank to sign up the mortgage contract, which took almost 4 months since the first request, and the 4 constructors - over the 5 I met in August - that committed to give me a quotation “by the end of the month” haven’t come back to me yet.

Am I pushing? Not my intention, those who are not interested in taking over the project in the first place will struggle to follow me through the overdetailed requests that await them.

So here I am, sitting on the edge of my imaginary yet-to-be-built swimming pool, tasting cherries and sipping prosecco, waiting for my builder prince charming to show up astride his orange bulldozer holding his trowel, and, on his knees, showing me his shiny quotation, pronounce the solemn words “Will you let me build your trullo?”.

And I will melt into a smile, look him straight in the eyes and answer "Yes!".

Or I’ll be single forever, maybe.

We’ll see, stay tuned!


CURRENT STATUS AND NEXT STEPS



TARGET START OF CONSTRUCTION: September, 2023  January, 2024 (it depends on the constructor)

TARGET END OF CONSTRUCTION: March, 2024 December, 2024

TARGET START OF ACTIVITY AND 1ST INVOICING: June, 2024 April, 2025



August 24, 2023: Habemus Permissum

Well, well, who would have said?

The holidays are now over and I'm happy to share some good news for this phase, that are really of use in view of the new coming season, so we put the right foot on what's next.

Ironically enough, going towards the end of my 3-week holiday that have made me switch from planning-planning-planning to letitgo-letitgo-letitgo, something surprising happened, just when I was lying on the beach and thinking of everything else but my beloved trullo.

Indeed, the very moment I stopped worrying about the timing of the project and especially the release of the permesso di costruzione, the permission was handed to me on a silver platter, and already with my very name on it!

But let's go in good order.

First week of holidays - I have already updated you on this - I spent it letting 5 suppliers visit the property and give me their evaluation/cost estimation/timing as potential candidate constructors.

The bid is now on, and the first quotations are expected in September.

But in the same week, I also received news from the surveyor that the Council office in Martina Franca had requested a new set of documents (neverending story), because somehow they were made aware there was a change of the proprietor's name and they wanted to release the permission to build to the new owner, and not to the old one.

This meant that, the week after, I had to go to the surveyor's office in Martina, to provide a series of documents that needed my signature on, instead of the one provided by the old owners.

And, since I was in the let-it-go mood, I did not even ask the surveyor about the new timing, picturing in my head that this was starting the whole process allover again, so I would have waited months to see the permission finally released.

But the Apulians can surprise you in beautiful, unexpected ways. You can hate them to the core for not responding on time, for the laxness of their processes and their lazy, irresponsible ways of working, but in the end, when they give you that shining smile after all the slaps you have taken and carefully learnt to ignore the pain of, you feel like the skies have opened up on top of your head, the sun has started shining again and all the angels have descended to celebrate and hold you in their celestial bodies and carry you to the sweet heavens of Peace and Love.

Well, maybe a bit overstated, but just to describe the feeling...

A week after the documents have been sent to the council, the surveyour messaged me to communicate that I received the permesso right then, in my hands still covered with suncream, and the permesso had my name on it.

And what a release to have someone stating you on stamped paper "Yes, you can!". The coronation of my pleasant and productive holidays in bittersweet Puglia.

So you can be assured, you won't be hearing me moaning again for the next couple of months at least, then I'll probably start again with the next phases when the foreseeable obstacles will show their bad faces and I will have to face monsters again.

But now it's not that time, now it's time for celebrations.

So let's!

To the next step!

To the construction!

To the Trulli!

To the stars!


CURRENT STATUS AND NEXT STEPS



TARGET START OF CONSTRUCTION: September, 2023  January, 2024 (it depends on the constructor)

TARGET END OF CONSTRUCTION: March, 2024 December, 2024

TARGET START OF ACTIVITY AND 1ST INVOICING: June, 2024 April, 2025



Bene, bene, chi l'avrebbe mai detto?

Le vacanze sono ormai finite e sono felice di farvi partecipi di alcune belle novità per questa fase, molto utili in vista della nuova stagione in arrivo, per mettere il piede giusto su quello che sta per arrivare.

Ironia della sorte, verso la fine delle tre settimane di vacanza che mi hanno fatto passare da Bianconiglio "è tardi è tardi è tardi" a Elsa di Frozen "futtetinn futtetinn futtetinn", è successo qualcosa di sorprendente, proprio mentre ero bello sdraiato in spiaggia e a tutto pensavo fuorché al mio amato trullo.

Infatti, nel momento stesso in cui ho smesso di preoccuparmi dei tempi del progetto e soprattutto del rilascio del permesso di costruire, lo stesso mi è stato letteralmente servito su un piatto d'argento, già bello intestato a me medesimo!

Ma andiamo con ordine.

Prima settimana di vacanze - vi ho già aggiornato in merito - l'ho passata a far vedere il trullo a cinque fornitori per darmi le loro valutazioni/stime costi/tempistiche come potenziali candidati costruttori.

La gara è ora aperta e i primi preventivi sono attesi a settembre.

Ma nella stessa settimana, ho ricevuto anche la notizia dal geometra che l'ufficio del Comune di Martina Franca aveva richiesto una nuova serie di documenti (storia infinita), perché in qualche modo erano stati informati che c'era stato un cambio di nome del titolare e volevano rilasciare il permesso di costruire al nuovo proprietario e non a quello vecchio.

Ciò ha comportato che, la settimana successiva, dovessi recarmi presso lo studio del geometra di Martina, per fornire una serie di documenti che necessitavano della mia firma, invece di quella dei vecchi proprietari.

E, visto che ero nel mood Elsa, non ho nemmeno chiesto al geometra la nuova tempistica, immaginando che questa richiesta avrebbe anche potuto far ripartire da zero l'intero processo, quindi avrei aspettato mesi per vedere il permesso finalmente rilasciato.

Ma i pugliesi sanno sorprenderti in modi bellissimi e inaspettati. Puoi odiarli tremendamente per le loro risposte tardive, per il lassismo nei processi e per il loro modo di lavorare pigro e a volte irresponsabile, ma alla fine, quando ti regalano quel sorriso smagliante dopo tutti gli schiaffi che hai preso il cui dolore hai imparato con cura ad ignorare, ti senti come se i cieli si aprissero proprio sopra la tua testa, il sole ricominciasse a splendere e tutti gli angeli scendessero per festeggiarti e stringerti nei loro corpi celesti e portarti nei dolci cieli della Pace e dell'Amore.

Forse un filo esagerato, ma giusto per descrivere la sensazione...

Dopo una settimana dall'invio dei documenti al Comune, il geometra mi ha inviato un messaggio per comunicarmi che avevo ricevuto il permesso proprio in quel momento, nelle mie mani ancora cosparse di crema solare, ed il permesso riportava a chiare lettere il mio nome.

Aaaaah che liberazione avere qualcuno che ti scrive nero su bianco "Sì, puoi!". Il coronamento delle mie piacevoli e produttive vacanze nella dolceamara Puglia.

Quindi state tranquilli che almeno per i prossimi due mesi non mi sentirete più frignare, poi probabilmente ricomincerò con le fasi successive quando i prevedibili ostacoli si faranno vedere con le loro facce brutte e dovrò affrontare ancora qualche mostro.

Ma adesso non è quel momento, adesso è tempo di festeggiare!

Quindi si va!

Al prossimo passo!

Alla costruzione!

Ai Trulli!

Alle stelle!


STATO ATTUALE E PROSSIMI PASSI



OBIETTIVO INIZIO COSTRUZIONE: settembre 2023 gennaio 2024 (dipende dalla ditta scelta)

OBIETTIVO FINE COSTRUZIONE: marzo 2024 dicembre 2024

OBIETTIVO INIZIO ATTIVITÀ E 1^ FATTURAZIONE: giugno 2024 aprile 2025

Eccoci qui! Finalmente sono iniziate le "vacanze" e ho lasciato il tempo un po' pazzerello della metropoli milanese per raggiungere la meravigliosa terra di pace, luce e piacere che è la Puglia. E incontrare finalmente di nuovo la mia proprietà appena acquistata, fonte di tutto questo progettare e parlare e pensare troppo: i Trulli Caliandro.

Condivido qui con voi alcune belle foto che ho potuto scattare dal luogo stesso (accertatevi di poterle scorrere tutte con i tasti freccia), dal momento che vengo qui praticamente ogni giorno, per vari motivi, principalmente riassunti in uno: sopralluoghi.

Sopralluogo con il mio migliore amico per ricevere le sue critiche e l'elenco delle difficoltà che dovrò affrontare e i soldi che inevitabilmente mancheranno, sopralluogo con l'ingegnere per realizzare che il computo metrico è ancora incompleto, che molte cose che abbiamo pianificato sulla carta non sono fattibili nella realtà, sopralluoghi con potenzialmente 7 (!) diverse imprese edili/costruttori, per ricevere i preventivi e opinioni di fattibilità - alla fine ridotti a 5 per sfininimento...

Sono davvero giorni faticosi, dove tenere alto l'entusiasmo non è facile e il senso di impotenza è dietro l'angolo, ma ho notato che sono subentrate forze strane, forse dai consigli degli amici, dei familiari e delle persone che appartengono a questo posto e che conoscono come arrangiarsi, forse dal fatto che in fondo sono in ferie quindi devo pur godermi il lento scorrere del tempo senza calendarizzare ogni piccola incombenza, forse dalla terra stessa, che in qualche modo respira più lentamente e ti fa sentire dolcemente cullato dal vento leggero, spingendoti ad applicare regole diverse rispetto a quelle che usi in città.

Lo chiamo "mood pugliese", e forse mi sta aiutando a portare avanti il ​​progetto senza preoccuparmi troppo delle cose che non posso controllare, applicando una sorta di sorriso consapevole a tutto ciò che accade o può accadere, e schiaffando una magnifica regola d'oro ad ogni piccola ombra di incompletezza, incertezza, imprevedibilità: la regola del lasciarsi andare.

Ho iniziato a sentire questa strana forza paradossale dopo i primi giorni di viavai al trullo, e non è facile da spiegare. Ma ci proverò.

È come se, quando sono a Milano, la mia testa è molto ricettiva, diciamo "pronta a combattere", quindi ogni informazione che ricevo è in qualche modo il punto di partenza per qualcosa, qualche azione, o qualche movimento. Diciamo che i miei livelli di adrenalina sono alti, per usare termini scientifici.

In Puglia accade qualcosa di strano: la gente parla di più, MOLTO di più. Arrivando da Milano come una tigre pronta a combattere, la prima reazione è "ok faccio questo, faccio quello", cerchi di stare al passo con tutte le informazioni che ricevi, ma ad un certo punto arrivi ad un numero di potenziali azioni, spesso in contraddizione tra loro, che si risolvono in un cortocircuito che porta a un'unica risposta possibile a tutto: ma futtetinn. Quindi, come una piccola versione meridionale di Elsa di Frozen in grado di creare tutto dall'olio d'oliva invece che dalla neve, ora sto scivolando sugli arcobaleni dorati di questa terra magica, dispensando una serie di "se se" quando in realtà ascolto il 50% di quello che dicono, ne pianifico il 20%, mi impegno sullo 0%.

Per questo non vi annoierò con i dettagli del piano - ci sarà tempo per quello quando tornerò alla quotidianità, ma, ebbene sì, ci sono delle novità, vi aggiornerò nei prossimi post.

E sapete cosa? Anche la bozza del piano che pubblico sempre alla fine di ogni post, per questa volta lo salto. Perché in realtà, al momento, il piano è di non avere un piano.

August 3, 2023: the Apulian mood

Here we are! Finally the "holidays" have started and I could leave the twisting weather of the boiling metropolis of Milan to reach the wonderful land of peace, light and pleasure that Puglia is. And to finally meet again my newly bought property, source of all this planning and talking and overthinking: the Trulli Caliandro.

I am happy to share with you some good pictures I could take from the place itself (make sure you slide through them all!), since I am coming here basically every day, for various reasons, mainly summarised in: visits.

Visit with my best friend to get the criticism and the list of difficulties I'm going to face and the unreachable money needed, visit with the engineer to point out that the computo metrico is still incomplete, that many things we have planned on paper are not feasible when you see them in reality, visit with potentially 7 (!) different building companies / constructors, to get their quotations and feasibility - eventually reduced to 5 due to exhaustion...

It is indeed tiring days, where keeping the enthusiasm up is not easy and the sense of impotence is round the corner, but I must say some strange forces have risen, maybe from the advise of friends, family, people that belong here and know how things are done, maybe from the fact that after all I'm on holidays so I must enjoy the slow passing of time without calendarizing every little task, maybe from the land itself, that somehow breathes at a slower pace and makes you feel like you're gently cradled by the soft wind and maybe you should just apply different rules here, than those you use in the city.

I call it "the Apulian mood", and it is maybe helping me in going on with the project without overworrying about the things I can't control, applying a sort of aware smile to anything that happens or can happen, and sticking a big golden rule to every little shadow of incompleteness, uncertainty, unplannability (is it a word?): the rule of letting it go.

I have started feeling this strange, paradoxical force after the first days of coming and going to the trullo, and it is not easy to explain. But I'll try.

It's like when I'm in Milan my brain is very receptive, let's say "ready to fight", so every information I receive is somehow the starting point for something, some action, or some movement. Let's say my adrenaline levels are high, to use scientifical terms.

In Puglia, something strange happens: people talk more, a LOT more. Coming from Milan like a tiger ready to fight, the first reaction is "ok I'll do this, I'll do that", you try to keep up with all the information you receive, but at a certain point you reach a number of potential actions, mainly contradicting themselves, that resolve in a short circuit that leads to one only possible answer to all: just let it go. So like a little southern version of Frozen's Elsa able to create everything from olive oil instead of snow, I am now sliding over the golden rainbows of this magical land, dispensing a series of "yeah yeah" when I'm actually hearing 50% of what everybody says,, planning 20%, committing to 0%.

That is why I will not bore you with the details of the plan - there will be time for that when I'm back to the daily life, but well yes there are some news, I will update you in the next posts.

And you know what? Also the drafted plan I always publish at the end of each post, I'll skip it for this time. Because actually, at the moment, the plan is to have no plan.

July 20, 2023: where time stands still

Where are we? Well, I was expecting there would be some boring moments when all I could do was wait - what seems to be an infinite time - and I must admit this is one of those.

There seem to be all the reasons to wait at the minute.

First of all, it goes without saying, the permesso. Last famous words of the surveyor at the beginning of this month “I MUST close all within the 20th of July, at all costs!”. Well, guess what day is today? Oh, Puglia, how much I love you…

Second, the mortgage. It's taking sooooo much time for the bank to check everything, sending me everchanging documents to sign off, and with so many other passages to go through before the final agreement, I’m even doubting I will ever get it. And the interest rates are not getting any lower (just saying).

With nothing more than the purchasing contract in my hands, no permission to build and not enough money, I am still trying to set the meetings with the constructors in a couple of weeks. The ones I am talking to are not giving me any reassurance about the timing either, all of them saying they couldn’t start the works before 2024, most of them pointing at the second half of the year, if not 2025 in some cases. I’m still setting the meetings, I will probably have my first week of holidays in August spent in the trullo talking to them, it will be still good to collect ideas and have a first screening of the ones I get more along with. And if they’re also so kind to provide a detailed quotation or at least an estimation, it will help me finalise the choice of the constructor when (or should I say “if”?) the works will be able to start.

The details  the computo metrico are a bit more defined now, I spent the past weeks trying to set the best choices in terms of quality and costs, although I’m aware I should allow some grey areas on which I’m sure the constructors will have solutions to propose.

So, in summary, I keep going.

It’s not easy to wait, for a running horse like me, but hey! this is Puglia, “where time stands still”.

I might actually use that Depeche Mode song line as a payoff for my hospitality business.

"Trulli Caliandro. Where time stands still."

Because who doesn’t like a timeless experience?


CURRENT STATUS AND NEXT STEPS



TARGET START OF CONSTRUCTION: September, 2023  January, 2024

TARGET END OF CONSTRUCTION: March, 2024 December, 2024

TARGET START OF ACTIVITY AND 1ST INVOICING: June, 2024 April, 2025


Dunque, a che punto siamo? Diciamo che mi aspettavo che ci sarebbero stati dei momenti morti in cui l’unica cosa da fare era aspettare - quello che sembra essere un tempo infinito - e devo ammettere che mi sa che sono proprio in uno di quelli.

Sembra ci siano tutti i motivi del mondo per attendere al momento.

Prima di tutto, va da sé, il permesso. Ultime parole famose del geometra all'inizio di questo mese “DEVO chiudere tutto entro il 20 luglio, a tutti i costi!”. Bene, guarda un po' che giorno è oggi? Ooooh, Puglia, quanto ti amo...

In secondo luogo, il mutuo. Talmente sono all’oscuro di quanto tempo ci voglia prima che la banca controlli tutto, mentre nel frattempo mi invia documenti da firmare che cambiano tra loro di una virgola, e di quali altri passaggi siano da fare prima del contratto finale, che inizio a dubitare che me lo diano alla fine. E i tassi di interesse non stanno di certo scendendo, così, a stare.

Comunque, con nient'altro che il contratto di acquisto in mano, nessun permesso per costruire e non ancora tutti i soldi che servono, sto perseverando nel fissare gli incontri con i costruttori tra un paio di settimane. Quelli di loro con cui ho già parlato non è che mi abbiano rassicurato molto sui tempi, nessuno mi dice che potrà iniziare i lavori prima del 2024, la maggior parte punta alla seconda metà dell'anno, se non addirittura al 2025 in alcuni casi. Ma sto in ogni caso organizzando le visite, probabilmente la mia prima settimana di ferie ad agosto la passerò al trullo a parlare con ognuno di loro, sarà comunque produttivo raccogliere idee e fare una prima valutazione di quelli con cui sono più in sintonia. E se saranno anche così gentili da fornire un preventivo dettagliato o per lo meno una stima, la cosa mi aiuterà a finalizzare la scelta del costruttore quando (o dovrei dire “se”?) i lavori potranno finalmente iniziare.

I dettagli del computo metrico ora sono un po' più definiti, ho passato le scorse settimane a cercare di impostare le migliori scelte in termini di qualità e costi, anche se sono consapevole di dover lasciare delle zone d'ombra su cui sono sicuro che i costruttori avranno delle soluzioni da proporre.

Quindi, in sintesi, si va avanti.

Non è facile aspettare per un cavallo in corsa come me, ma ehi! questa è la Puglia, “dove il tempo si ferma”.

Potrei effettivamente usare la frase del pezzo dei Depeche Mode come slogan per la mia attività di casa vacanze.

“Trulli Caliandro. Where time stands still.”

Perché a chi non piace, in fondo, un'esperienza senza tempo?


STATO ATTUALE E PROSSIMI PASSI



OBIETTIVO INIZIO COSTRUZIONE: settembre 2023 gennaio 2024

OBIETTIVO FINE COSTRUZIONE: marzo 2024 dicembre 2024

OBIETTIVO INIZIO ATTIVITÀ E 1^ FATTURAZIONE: giugno 2024 aprile 2025



Vabè, ‘sti giorni le cose non vanno alla grande. È dura mantenere alto l'umore quando intorno a te tutto ti dice di non esaltarti, difficile dire ai miei piedi in marcia di camminare invece che correre, e nel frattempo stare al passo con l'enorme quantità di scelte che premono sulle meningi, non potendo condividere i miei interrogativi con nessuno dei costruttori per dipanare i miei dubbi, perché è ancora troppo presto.

Per prima cosa, il permesso di costruire è ancora nelle mani dell'impiegato comunale, e il geometra incaricato di ottenerlo è abbastanza assente, tutto ciò che ricevo quando lo chiamo è una presunta nuova data inaffidabile e una blanda rassicurazione al futuro remoto che non mi rassicura affatto. "Non preoccuparti, lo avrai."

Io invece mi preoccupo e come. Considerando che avrei dovuto averlo prima ancora di acquistare la proprietà, ad aprile, e ora la proprietà è già stata acquistata ed è luglio e ancora non so quando e se il permesso sarà nelle mie mani, mi preoccupo sì.

Ho già dovuto spostare tutte le date di almeno 6 mesi, perché, vista l'attuale mancanza del permesso, ho deciso di ritardare le visite da parte delle imprese edili al momento in cui sarò in Puglia, all'inizio di Agosto. Ma la maggior parte delle imprese edili che sto contattando sono già piene di lavori e mi danno una data di inizio prevista sicuramente nel 2024, tra un anno, un anno e mezzo, anche tra 2 anni. Ritardare le visite di un mese significa solo allontanare ancora di più l’inizio dei lavori.

Unica nota positiva, questo mi da un po' più di tempo per analizzare a fondo il computo metrico e spuntare tutte le scelte che devo fare su materiali, ambienti, colori, necessarie se voglio realizzare una casa di campagna esattamente come l’ho immaginata nei miei sogni, per quanto sfocati. Quindi sti giorni passo tutto il mio tempo dopo il lavoro e i fine settimana tra fogli excel e disegni, misurando ogni muro e ogni metro quadrato, nel tentativo di pianificare ciò che sono sicuro che alla fine non andrà come previsto. L'obiettivo è quello di presentare, insieme al computo metrico che sto verificando in ogni singola riga con l'ingegnere e correggendo dove necessario, anche una serie di specifiche tecniche, scelte di materiali, disegni che dovrebbero aiutare i costruttori ad avvicinarsi il più possibile al prezzo reale che possono offrirmi. Sono consapevole che suono un po’ pazzo per alcuni, e che probabilmente l'ingegnere giá mi odia, ma oh, questo sono io, un architetto molto preciso o un maniaco del controllo, decidete voi.

Nel post trovate le immagini di alcune idee che ho in mente, che sto cercando di inserire nel computo e nelle specifiche. Immaginare il risultato finale e ricevere commenti positivi dalle persone che già sognano di trascorrere qualche giorno nel trullo, mi aiuta a mantenere la rotta in questo momento speci(fici)ale.


STATO ATTUALE E PROSSIMI PASSI



OBIETTIVO INIZIO COSTRUZIONE: settembre 2023 gennaio 2024

OBIETTIVO FINE COSTRUZIONE: marzo 2024 dicembre 2024

OBIETTIVO INIZIO ATTIVITÀ E 1^ FATTURAZIONE: giugno 2024 aprile 2025



July 6, 2023: specs specs specs

Gosh, it’s getting hard already. Hard to keep the moods up when all things around you tell you to slow down, hard to tell my marching feet to just walk instead of running, hard to keep up with the overwhelming quantity of choices that are pressing on all corners of my head, and I cannot share my question marks with any of the constructors in the hope of unraveling my doubts, ‘cause it’s too early for that.

Well, first of all, the most annoying bit is that the permission to build is still in the hands of the council employee, and the surveyor - that should push for it - is pretty absent with me, the only thing I get when I query him is a new tentative untrustable date and a bland reassurance consisting of a future tense which does not reassure me at all. “Don’t worry, you will get it.”

Well, I do worry. Considering I should have had this before even buying the property, back in April, and now the property is already bought and It’s July and I still don’t know when and if the permission will be in my hands, I do worry.

I already had to shift all the dates back by at least 6 months, because, given the current lack of the permission, I decided to delay the visits by the construction companies to the moment I am in Puglia, at the beginning of August.

But most of the construction companies I’m contacting are already full of works and give me a prospected starting date certainly in 2024, in a year, a year and a half, even 2 years from now. Delaying the visits by one month is only pushing this back even further.

On a mildly positive note, this gives me a bit more time to deeply analyse the computo metrico and tick all boxes of the choices that I need to make on materials, spaces, colours that are involved in making my country house exactly like I have it pictured in my dreams, as blurry as it is for now.

So these days I spend my afterwork and weekend time between excel sheets and drawings, measuring every wall, every square metre, and trying to plan what I’m sure is going to go as unplanned, in the end. The aim is to present, together with a computo metrico which I’m checking in every single line with the engineer and amending where needed, also a series os specifications, material choices, drawings that should help the constructors getting as close as possible to the real price they can offer me. I’m aware that this might sound crazy to some, and probably the engineer hates me already, but hey! this is me, a very precise architect or a control maniac, you name it.

In this post, you will find pictures of some ideas I have in mind, which I’m trying to fit into the maths and the specs.

Imagining the final result and getting positive comments from the people that already dream to spend some days in the trullo, helps me keeping the straight line in this specs-ial times.


CURRENT STATUS AND NEXT STEPS



TARGET START OF CONSTRUCTION: September, 2023  January, 2024

TARGET END OF CONSTRUCTION: March, 2024 December, 2024

TARGET START OF ACTIVITY AND 1ST INVOICING: June, 2024 April, 2025


June 22, 2023: it's tiny!

The designing work has begun. I have appointed myself as “architectural designer” of the trullo, although we know that the hard work of describing all details, measurements and structural calculations is in the hands of a proper construction engineer, but I like to think that I’m not only the owner of the trullo and the entrepreneur of a prospective hospitality business, but also the ideator, the designer, the architect of this beauty. The creator.

If only to give a sense to the money spent on a fashionable course in Interior Design and 3D Rendering that I successfully completed in Milan in 2022.

So, when the engineer finished his computo metrico (earlier than expected, score to him!), made of 15 pages / 91 points written in mostly uncomprehensible technical language, I decided to face the challenge of understanding it thoroughly by starting a translation of the works into captivating texts, beautiful drawings and dreamy pictures, well framed into graphically balanced A3 pages, which is basically what I learnt to do in the course last year. “Communicating the Project”, that’s how they used to sell it at the Academy.

And as soon as I started to put hands on the drawings of the property, I soon realised the bitter challenge that was waiting for me, apparently unnoticed when I saw the trullo with my very eyes the first time. The current habitable surface of the property is not that big, actually let’s say it: it’s pretty small! 50 sq.m for the existing property, plus 20 sq.m for the extension, totalling 70 sq.m which I’m trying to fill up with:


When I realised this, the first panic moment appeared on the horizon, which led me to start nervous conversations through whatsapp and phone calls with my friends, overly detailed chats with the unlucky colleagues that caught me at the coffee machine, sometimes the random talk with the next stranger at the supermarket, and looooads of thoughts shared with the mirror.

Is it too small? How can I fit potentially up to 10 people in just 70 square metres?

Well, the final result of all the friendly consultations was a shy “yes”, I should be able to make it.

Because the trulli houses are meant to be intimate, giving a sense of cosiness conveyed by the stones, the natural colours, the “stuck-in-time” spaces, for which you probably won’t complain about your bed being stuck between two stone pillars, or your kitchen to be a couple of heating plates and a small sink, or your jacuzzi to be built in a small cave, with a low ceiling. You will probably enjoy it just because of that!

Because the trullo is a summer house, mainly used between April and October, when the temperatures and weather are good enough to push you to spend most of your time outside, or even away from home.

Because probably not all visitors will want to fill it up to its maximum capacity, some couples might want to use it just for them and not for the whole family, some others might want to rent the full property, and that option will always be available to them, at the right price.

So, panic put aside, here I share with you a tentative floor plan in the hypothesis of fitting the full capacity of 10 people.

Yes, 10 people in 70 square metres!

Because who would dare calling me an “architectural designer” if I’m not able to tame the most difficult geometrical challenges with the power of my ideas?


CURRENT STATUS AND NEXT STEPS



TARGET START OF CONSTRUCTION: September, 2023

TARGET END OF CONSTRUCTION: March, 2024

TARGET START OF ACTIVITY AND 1ST INVOICING: June, 2024


Yes. As you can see I have not received yet the permission to build, that's the main nightmare keeping me awake at night. Apparently the council of Martina Franca has requested another small variation to the surveyor, who is now preparing the new project and giving it to them shortly. Then, they should release the permission in a couple of weeks. This wait is obnoxious, but I keep my spirit up while I complete the other tasks. Stay tuned.

Il lavoro di progettazione è iniziato. Mi sono autonominato “architectural designer” del trullo, anche se sappiamo che il lavoro vero, quello di descrivere tutti i dettagli, fornire le misure ed i calcoli strutturali è nelle mani di un vero ingegnere edile. In ogni caso mi piace pensare che non sono solo il proprietario del trullo e di una futura attività ricettiva, ma anche l'ideatore, il progettista, l'architetto di questa bellezza. Il creatore.

Se non altro per dare un senso ai soldi spesi per il fantastico corso di Interior Design e Rendering 3D in cui mi sono diplomato a Milano nel 2022.

Così, quando l'ingegnere ha finito di redarre il computo metrico (prima del previsto, 1000 punti per lui!), composto da 15 pagine / 91 punti scritti in un linguaggio tecnico per lo più incomprensibile, ho deciso di affrontare la sfida di comprenderlo a fondo avviando una traduzione del lavoro in testi accattivanti, bei disegni e immagini da sogno, ben incorniciati in pagine A3 graficamente equilibrate, che è fondamentalmente quello che ho imparato a fare nel corso suddetto. “Comunicare il Progetto”, così almeno lo vendevano in Accademia.

E non appena ho iniziato a mettere mano ai disegni della proprietà, ho subito capito l'amara sfida che mi aspettava alla porta, apparentemente impercettibile quando io stesso ho visto il trullo con i miei occhi la prima volta. L'attuale superficie abitabile dell'immobile non è così grande, anzi diciamolo: è piuttosto piccina! 50 mq per il trullo esistente, più 20 mq per l'ampliamento, per un totale di 70 mq che sto cercando di riempire con:


Quando me ne sono reso conto, si è profilato all'orizzonte il primo momento di panico, che mi ha portato ad avviare conversazioni isteriche tramite whatsapp e telefonate coi miei amici, chiacchiere fin troppo dettagliate con gli sfortunati colleghi che mi beccano alla macchinetta del caffè, a volte lo scambio random con il primo sconosciuto al supermercato, e un bel po' di discorsi davanti allo specchio.

È troppo piccolo? Come posso ospitare potenzialmente fino a 10 persone in soli 70 metri quadri?

Ebbene, il risultato finale di tutte le consultazioni amichevoli è stato un timido “sì”, dovrei farcela.

Perché i trulli sono pensati per essere intimi, dando un senso di accoglienza trasmesso dalle pietre, dai colori naturali, dagli spazi "fermi nel tempo", per i quali probabilmente non ci si lamenterà del fatto che il letto sia incastrato tra due pilastri, o la cucina è in pratica un paio di piastre e un piccolo lavandino, o la vasca idromassaggio è stretta in una piccola grotta, col soffitto basso. Probabilmente piacerà proprio per questo!

Perché il trullo è una casa estiva, utilizzata principalmente tra aprile ed ottobre, quando le temperature ed il tempo sono abbastanza buoni da spingere a trascorrere la maggior parte del tempo all'aperto, o fuori casa.

Perché probabilmente non tutti i visitatori vorranno riempirlo fino alla sua capacità massima, alcune coppie potrebbero volerlo usare solo per loro e non per tutta la famiglia, altri potrebbero voler affittare l'intera proprietà e questa opzione sarà sempre garantita, al giusto prezzo.

Quindi, messo il panico a tacere, condivido con voi una bozza di planimetria nell'ipotesi di adattarsi alla piena capacità di 10 persone.

Ebbene sì, 10 persone in 70 metri quadri!

Perché chi potrebbe altrimenti chiamarmi “architectural designer” se non fossi in grado di domare le sfide geometriche più difficili con la forza delle mie idee?


STATO ATTUALE E PROSSIMI PASSI



OBIETTIVO INIZIO COSTRUZIONE: settembre 2023

OBIETTIVO FINE COSTRUZIONE: marzo 2024

OBIETTIVO INIZIO ATTIVITÀ E 1^ FATTURAZIONE: giugno 2024


Come potete vedere non ho ancora ricevuto il permesso di costruire, questo al momento è l'incubo principale che mi tiene sveglio la notte. A quanto pare il Comune di Martina Franca ha chiesto un'altra piccola variante al geometra, che ora sta preparando il nuovo progetto e lo consegnerà a breve. Una volta consegnato, dovrebbero rilasciare l'autorizzazione in un paio di settimane. Questa attesa è odiosa, ma tengo alto il morale mentre porto a termine gli altri compiti. Rimanete sintonizzati.

Vi parlo dei primi passi di questo progetto, anche se a dire il vero ce ne sono alcuni da prima del kick-off ufficiale, che sono tuttora in corso e che vale la pena menzionare qui.

Innanzitutto, non c'è modo di iniziare a costruire se non si ha un permesso di costruzione, soprattutto qui in Valle d'Itria, dove la bellezza del paesaggio e l'unicità dei trulli sono rigorosamente (e giustamente) tutelate dagli uffici territoriali delle città di Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Ostuni, Ceglie Messapica ecc.

Il mio trullo appartiene al territorio di Martina Franca, che si trova in provincia di Taranto (regione Puglia by the way, l'avevo già detto?). Il mio permesso di costruzione è pertanto nelle mani di un gentiluomo dell'amministrazione comunale di Martina (a cui mandiamo tanti cuoricini), e dovrebbe essere rilasciato da un giorno all'altro.

La storia di questo permesso di costruire risale a 6 anni fa, quando i vecchi proprietari iniziarono il loro progetto per la costruzione di una casa da sogno in campagna dotata di piscina, ristrutturando il trullo di proprietà della loro famiglia da molto tempo, progetto che però è rimasto bloccato per anni a causa dell'estenuante burocrazia e dell'indicibile rimbalzo di documenti, dettagli, domande, vincoli, modifiche, ecc. E siccome a volte la vita è proprio una stronza dispettosa, nel momento in cui hanno deciso di mettere in vendita l'immobile per realizzare altri sogni, guarda caso il piccolo impiegato del comune di Martina Franca si è svegliato e ha inviato loro una lettera in cui dichiarava che il permesso era stato concesso.

Ed è da allora che sono entrato in gioco io, che ho colto l'opportunità di acquistare il trullo insieme al permesso di costruzione appena ricevuto, in particolare, per ristrutturare l'immobile esistente, aggiungere una nuova struttura immediatamente collegata a quella vecchia, e, ebbene sì, realizzare anche una piscina.

Dire "ricevuto" in realtà è un'esagerazione, diciamo che si trattava più di una comunicazione di permesso accordato, dato che prima di ritirarlo effettivamente c'era ancora un po' di burocrazia da affrontare. I precedenti proprietari, il geometra ed io siamo riusciti a completare la maggior parte delle richieste prima del rogito, ma ad oggi stiamo ancora aspettando che il Comune rilasci il permesso cartaceo, sul quale spingo quasi ogni giorno.

Spero di avere aggiornamenti per il post della prossima settimana.

Il secondo step su cui sto lavorando è la richiesta di un mutuo per ristrutturazione. Ovviamente leggerete molto sugli aspetti finanziari di questo progetto, perché - ammettiamolo - è tutto più semplice con un budget illimitato, ma chiaramente non è il mio caso, quindi banche, su aiutatemi!

Sono già in contatto con una banca per un'offerta di mutuo ad un tasso abbastanza decente, che dovrebbe essere sufficiente per completare tutti i lavori necessari, ma hanno bisogno che io fornisca le solite scartoffie e bla bla, su cui la principale ancora in attesa è il computo metrico, cioè l'elenco dei principali lavori da fare, con quantità e stima dei costi.

Ho scelto l'ingegnere edile che ci sta attualmente lavorando e che farà da direttore dei lavori nonché da ingegnere strutturista una volta iniziate le opere. L'obiettivo è quello di fornire alla banca tutti i documenti necessari entro la prossima settimana.

Ora, per riassumere come dovrebbe fare un buon Project Manager, ecco lo stato attuale ed una bozza di tempistica:



OBIETTIVO INIZIO COSTRUZIONE: settembre 2023

OBIETTIVO FINE COSTRUZIONE: marzo 2024

OBIETTIVO INIZIO ATTIVITÀ E PRIMA FATTURAZIONE: giugno 2024


Infine, vi lascio con una chicca. Il mio nuovo vicino è stato così gentile da tagliare l'erba selvatica del mio enooooorme campo incolto per usarla come foraggio per le sue mucche da latte (che già adoro e che presto chiamerò per nome una per una), e il risultato è stato catturato nello splendido video che vi lascio qui. Un'emozione grezza a cui aggrapparsi mentre il sogno cresce.

June 8, 2023: permission to build

Right, let me tell you about the first steps of this project, although I must admit there were already previous ones before the official kick-off, that are still on going and are worth mentioning here.

First of all, there is no way to start building if you don't have a permission to build, especially here in Valle d'Itria, where the beauty of the countryside and the uniqueness of the little trulli houses is strictly (and rightly) protected by the local councils of the towns of Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Ostuni, Ceglie Messapica and others. My trullo happens to belong to the Martina Franca territory, which is in the province of Taranto (Puglia region btw, did I mention that?). Therefore the permission to build is now in the hands of a kind gentleman in the council office of Martina (I send all my little hearts to him), and it should be released and handed to me any day now.

The story of this permission to build dates way back to 6 years ago, when the old owners started their own project to build this dream pooled house in the countryside by renovating the trullo which had belonged to their family since a long time, but then the project was kept stuck for ages due to the exhausting beauracracy and unspeakable bouncing of documents, details, questions, constraints, changes, etc. And, since life is an ironic bitch, the moment they decided to put the property on sale in order to fulfill other dreams, then the little employee in Martina Franca council woke up and sent them a letter stating the permission was granted.

And that's when I got into play, finding the opportunity to buy the trullo together with its freshly received permission to build, in particular to renovate the existing structure, add a new structure immediately connected to the old one, and yes, the pool.

Well, "received" is actually an overstatement, let's say it was more a "granted permission", since there was a little beaurocracy to deal with before collecting it, which the previous owners, the surveyor and I managed to complete before the final purchasing act, and nowadays we are still waiting for the council to release the official permission, on which I am pushing almost every day.

Hopefully I will have updates for next week's post.

The second step I am working on is requesting a mortgage. Obviously, you will read a lot about the financial aspects of this project, because - let's face it - everything is easier with an unlimited budget, but that's clearly not my case, so come on, banks, help me!

I am in contact with a bank already, with an offer to grant me a good amount of money which is just enough to finish all the works needed, but they need me to provide the usual paperwork and blah blahs, on which the main one still on hold is the BoQ (I will call it in the italian way computo metrico 'cause it's more fun), a list of the main works to do, with quantities and estimation of costs.

I have hired a construction engineer who is currently working on this and who will also follow all the building and structure works once the works start, aiming at going back to the bank next week with all the documents needed.

Therefore, to summarise like a good Project Manager should do, here is the current status and drafted timing:



TARGET START OF CONSTRUCTION: September, 2023

TARGET END OF CONSTRUCTION: March, 2024

TARGET START OF ACTIVITY AND 1ST INVOICING: June, 2024


Last but not least, my new neighbour was so nice to cut the wild grass of my huuuuge fallow field to use it as forage for his milk cows (which I love already and will soon call one by one by their names), and the result was captured in the stunning video that I leave for you here. A rough emotion to hang on to while the dream builds up.

June 1, 2023: kick-off

Ok, alright. Not really a kick-off today, is it? Probably more when I signed off for buying the trullo, on April 26. Or when I gave my deposit to lock the purchase, on Jan 5 this year? Or maybe when I found the ad online, a few days earlier? Or even back to when I sold my flat in Bari and I got the money to start all this, in January 2022? Or when I was born?

Well, anyway now we’re on, and today is the day when I start deciding what to put here and there, if that wall is going to be painted all white or left with clean bright stones exposed, and how big the garden will be, and if the pool sides will be paved with grass or tiles, so… officially I want this to be the kick-off day, June 1, 2023.

This project will take me through this and at least next year start to finish, with all its everchanging plans, bends and twists, unsolvable problems and cleared skies, and I know I’ll get overexcited and desperate at the same time, so I thought: why not share this with the whole world?

This trullo might be your next holiday home for the summers to come, and I thought how good it would be to be able to read through the history of its construction, changes, all that brought it to what it will be when you set your foot in it and you can call it home, if for a week or two.

The olive trees will be big by then, and now they’re probably just seeds. It's an interesting project to follow step by step, I think, in all its little stories and curious details.

So I invite you to join me in this journey from the very (very?) first day of the project and follow how it builds up, evolves, bends and turns, and maybe, one day... gets completed!

I’m sure it will be fun, exciting, inspiring even to some.

And I want you to be part of it.

So welcome to the Trulli Caliandro Project!

Ok, ok, non è proprio oggi il calcio d'inizio, no? Probabilmente più quando ho firmato per l'acquisto del trullo, il 26 aprile. O quando ho versato la caparra per bloccare l'acquisto, il 5 gennaio di quest'anno? O forse quando ho trovato l'annuncio online, qualche giorno prima? O addirittura quando ho venduto il mio appartamento a Bari e ho avuto i soldi per iniziare tutto questo, nel gennaio 2022? O quando sono nato?

Vabe', comunque adesso ci siamo, e oggi è il giorno in cui comincio a decidere cosa mettere qua e là, se quel muro verrà dipinto tutto di bianco o lasciato con chiare pietre pulite a vista, e quanto sarà grande il giardino, e se i bordi della piscina saranno fatti di prato o piastrelle, quindi... ufficialmente voglio che questo sia il giorno del calcio d'inizio, il 1° giugno 2023.

Questo progetto mi porterà attraverso questo e almeno il prossimo anno dall'inizio alla fine, con piani in continua evoluzione, curve e colpi di scena, problemi irrisolvibili e cieli sereni, e so che sarò sovraeccitato e disperato allo stesso tempo, così ho pensato: perché non condividerlo col mondo intero?

Questo trullo potrebbe essere la vostra prossima casa vacanze per le estati a venire, e ho pensato a quanto sarebbe bello poter leggere la storia della sua costruzione, i cambiamenti, tutto ciò che lo ha portato a quello che sarà, quando ci metterete piede e potrete chiamarlo casa, anche se solo per una settimana o due.

A quel punto, gli ulivi saranno cresciuti mentre ora probabilmente sono solo semi. È un progetto interessante da seguire passo dopo passo, credo, in tutte le sue piccole storie e curiosi dettagli.

Quindi vi invito ad unirvi a me in questo viaggio fin dal primissimo (-issimo?) giorno del progetto e seguire come parte, evolve, gira e rigira, e, forse, un giorno... viene addirittura completato!

Sono sicuro che sarà divertente, eccitante, persino stimolante per alcuni.

E vorrei che voi ne faceste parte.

Benvenuti al Progetto Trulli Caliandro!